Nicole Berndt Caccivio

artista indipendente

Nicole Berndt-Caccivio è nata in Svizzera nel 1963. Ha studiato danza classica e moderna in Europa e a New York presso i Cunningham Studios. Sin dagli anni ’80 è una danzatrice indipendente, ha lavorato principalmente con la Tanzfabrik di Berlino e con il ch-tanztheater di Zurigo. Con la sua compagnia Ljada (Biel-Bienne CH 1988 – 94) ha vinto il primo premio al festival del Suzanne Dellal Center di Tel Aviv nel 1992 insieme alla compagnia Ricochet. È docente ospite di danza contemporanea presso molti festivals e training program, tra cui: MUK Vienna, Dance Department of the Hochschule für darstellende Künste in Frankfurt a.M., Impulstanz Vienna, Etage Berlin, La Faktoria in Spain, La Manufacture in Lausanne, TRY in Italy-Lucca. Fa parte di collaborazioni artistiche, soliste e performative con David Bloom Berlin, Claude Hofer Olten, Kollektiv F Bern, Nicolas Caccivio Basel, Annelie André Berlin, Renae Shadler Berlin, e dal 2019 del collettivo SPHERE anche a Berlino; www.spherecollectiveberlin. com. Dal 2009 è direttrice artistica di www.agecompany.at , dove crea pezzi con persone con esperienza di vita. Avvia “Golden Age Workshops” dove gli anziani entrano in contatto e si confrontano e scambiano a livello fisico e artistico. Come terapista biodinamica cranio sacrale dal 2004, esplora nel suo lavoro lo scambio tra le generazioni, così come il proprio invecchiamento come performer, attraverso progetti solisti con “Caccivio en Compagnie”/Svizzera/Biel-Bienne (dal 2020) e mantiene l’esperienza fisica e coreografica attraverso il mettere a fuoco le sue visioni sociali. Per il suo progetto “Body and Space” (Première 14.10.2022) è sostenuta da Kultur Biel Culture Bienne e da SWISSLOS Canton Berna.

 

 

Presenza nello spazio e nel tempo

Contenuto della mia collaborazione e ricerca: la conoscenza anatomica ci porta alla cura di sé e all’autoregolazione focalizzata sul lavoro di presenza/ le esperienze sul campo del cuore ci portano in nuovi movimenti inesplorati / esploriamo gli spazi tra gli spazi del corpo e lo spazio che ci circonda/ci incontriamo un approfondimento dell’embriologia attraverso il bodywork craniosacrale biodinamico e l’osteopatia /siamo mossi dagli impulsi cellulari e dal potere del liquido cerebrospinale/un bodywork guidato ci dà l’opportunità di guardare e conoscere la nostra biografia corporea/si creano spazi di improvvisazione secondo i movimenti interiori sperimentati tramite un incontro sottile/ gli argomenti patologici hanno l’opportunità di essere visti e guardati/ un pensiero è un movimento: ogni sistema nel corpo vuole essere visto!